1 fase – Conservazione del seme
Per conservare il seme del pomodoro cannellino flegreo bisogna innanzitutto prendere il pomodoro maturo di prima scelta, schiacciarlo e raccogliere il seme in un recipiente contenente anche il liquido del pomodoro stesso. Si lascia riposare il tutto per 3-4 giorni avendo cura che il seme sia ben depositato nel recipiente e sia completamente ricoperto dall’acqua. Trascorsi i giorni necessari, si procede a scolare il tutto, separando il seme dall’acqua, si conserva il seme e si lascia ad essiccare al sole per circa una decina di giorni. Una volta che il seme si è essiccato per bene lo si deposita in un canovaccio in una zona ben ventilata e si lascia a dimora in attesa della semina nel semenzaio.
2 fase - Preparazione del seme
Ad inizio marzo il seme si mette in acqua per un massimo di 2 giorni; dopo si lascia al sole tenendolo però costantemente sotto controllo perché è necessario che si mantenga ben umido per permettere la fuoriuscita della prima radice.
3 fase – Semina nel semenzaio
Questa fase avviene a marzo, quando le temperature cominciano ad essere più miti. È opportuno collocare il semenzaio in un posto caldo per consentire al seme di germogliare. Il tutto avviene in circa 20/25 giorni. Dopo che il seme è germogliato si passa a trapiantare nel terreno nei primi giorni di aprile scegliendo le piantine più belle.
4 fase – Preparazione del terreno
Generalmente questa fase è parallela a quella della semina del pomodoro nel semenzaio ed è una fase cruciale e di fondamentale importanza che garantisce un buon raccolto futuro. Il terreno deve essere ben drenato, ricco di sostanze organiche garantite da un’ottima concimazione (compost animale) e naturalmente deve essere un terreno che gode di una buona esposizione al sole.
5 fase – Semina del pomodoro
Preparato il terreno così come descritto, si procede alla semina vera e propria. Il pomodoro cannellino flegreo è una pianta a portamento indeterminato, ciò vuol dire che è necessario predisporre dei supporti. Si procede seminando in file distanti tra loro 1,20 cm con una distanza di circa 40 cm tra un seme e l’altro.
6 fase – Controllo del pomodoro
Quando i pomodori cominciano a crescere è necessario procedere con un’ulteriore concimazione del terreno e sistemare i sostegni alle piantine con pali di castagno e canne, il tutto sorretto da un filo di spago fondamentale per poter reggere i pomodori durante la loro fase di crescita. Naturalmente man mano che la piantina cresce bisogna aggiungere altro spago in fila a strati.
7 fase – La coltivazione del pomodoro
Per coltivare con successo il pomodoro cannellino flegreo è fondamentale avere i giusti sostegni, tenere a bada le erbe infestanti, non far mancare una giusta irrigazione (senza però esagerare) e potare correttamente le piante dai germogli laterali (ascellari) e cimando all’altezza giusta. Naturalmente durante tutta questa fase è necessario tenere sotto controllo le piantine che potrebbero essere minacciate da malattie fungine quali ad esempio la peronospora alternaria, o da agenti patogeni nonché da afidi o da acari. In questo caso è opportuno effettuare dei trattamenti preventivi e curativi sempre però rispettando i tempi di semina e raccolto.